Storia generale - Pifferi e Tamburi Arnad - AO

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Storia generale

Storia


I gruppi di Pifferi e Tamburi traggono le loro origini dalle bande militari che accompagnavano anticamente gli eserciti lungo le campagne d’Europa. Ad Ivrea per esempio la data di costituzione del gruppo risale al 1808, anche se la tradizione musicale del piffero e del tamburo ad Ivrea è di fatto accertata fin dal XVI secolo.
Ad Ivrea si ha notizia di un reggimento provinciale, con reclutamento territoriale nel canavese e nella vicina Valle d'Aosta, a partire dal 1701.Costituito ufficialmente nel 1713 esso confluì successivamente nel battaglione Aosta, finchè nel 1774 si ricostituì il reggimento provinciale d'Ivrea. Sciolto poi in epoca napoleonica e richiamato in servizio nel 1814 da Vittorio Emanuele I, il reparto fu definitivamente incorporato in quello d'ordinanza di AOSTA sul finire dell'anno successivo.

I musicisti

Come nelle antiche bande militari anche nel gruppo dei Pifferi e Tamburi grande importanza ha il Tamburo Maggiore o Primo Tamburo. Era questo infatti l’elemento principale che cadenzava il tempo delle marce, degli assalti e dei ripiegamenti. Quando la banda ha cessato di essere un corpo militare, nel gruppo si è aggiunto il Primo Piffero che ha il compito di dare gli attacchi delle suonate e di concluderne il tempo. In passato le musiche venivano tramandate di padre in figlio e ancora oggi ci sono componenti che appartengono al gruppo da quattro o cinque generazioni.

Il repertorio

Alcune suonate che compongono il repertorio traggono ispirazione dalle marce dell’esercito piemontese di Emanuele Filiberto, restauratore dello Stato Sabaudo nel XVI secolo. A queste, successivamente, si sono aggiunte le “monferrine”, gaie e vivaci danze popolari piemontesi, alcune marce tipiche del periodo napoleonico e altre musiche di origine risorgimentale.
Una prima parziale trascrizione del repertorio venne fatta nel 1904 da parte del M° Angelo Burbatti, musicista e compositore di Montalto Dora. Tali trascrizioni comprendevano una ventina di brani e furono pubblicate più avanti nel tempo su alcuni libri che riguardavano la storia della città di Ivrea. (alcuni sprazzi dalla seguente fonte)

Attualmente il nostro gruppo ha scritto e integrato alcuni brani tradizionali, piemontesi e valdostrani oltre che a diverse marcie scritte da noi.

 
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